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Fiorenzo Gei, Presidente del CAI di Prato ci ha lasciato. Ma chi lo ha conosciuto non rimane senza niente

“Ciò che lasci nei tuoi figli è più importante di ciò che lasci a loro.”

Ha lasciato qualcosa in noi ; forte è il messaggio sul rispetto della natura e sulla lotta al degrado ambientale. Non solo a parole ma soprattutto nei fatti.
Nei suoi libri non mancano quindi commenti graffianti e sprezzanti denunce delle situazioni dannose per l'ambiente.
Di seguito alcuni suoi estratti dal libro “Calvana e Monte Morello – due rilievi a confronto “


Qualcuno ha scritto “Cosa mi riempie di ammirazione ? La vastità dell'universo , la bellezza , l'ordine e la fecondità della natura”
La frase può fare lo stesso effetto delle lapidi cimiteriali dei secoli passati dove il morto benestante era sempre descritto come portatore sano delle migliori qualità. Inevitabilmente egli era stato tra i padri il migliore , tra i mariti l'ottimo , tra i lavoratori l'indefesso , tra i combattenti l'ardito ecc.
Ebbene , con epitaffi funebri noi non vogliamo avere nulla a che fare  , anche se , qualora le cose continuassero così , il nostro scritto che riguarda la natura, quella vera, si riferirebbe ad un morto


Si dice che i luoghi che andiamo a descrivere ( Calvana e Morello ) siano a livello ambientale , tra i più naturali della nostra regione. Evviva , se ciò non sta a significare che gli altri sono totalmente snaturati e che si stiano restringendo in maniera e con velocità preoccupanti

Percorrendo questi monti si incontrano , ahinoi , sempre nuove costruzioni e vie di transito e  penetrazione, ci imbattiamo in mezzi motorizzati a due o più ruote , per non parlare della caccia al nulla rimasto , dei depositi di quanto di immangiabile si portano dietro i visitatori , anche pedoni , anche soci del Cai e di Legambiente , anche speleologi ( certo , non tutti ).
Insomma ci viene da pensare che solo per miracolo l'aria vi sia ancora respirabile o che vi si trovi ancora acqua “naturale” potabile.

Gli abitanti delle nuove costruzioni non hanno nulla a che spartire con l'ambiente , non lo conoscono  e non lo rispettano ( anche se molti si dannano di farlo ; peccato che non sappiano come farlo )