L'attività podistica presenta diverse discipline. Qui possiamo classificarne almeno tre:
- Corsa su strada;
- Trail Running;
- Trekking
Sono tre "mondi" diversi che anche di fronte al Covid19 non possono essere considerate una sola cosa.
Ma a ben guardare potremmo trovare ulteriori diversificazioni ad esempio:
Tra gare competitive e gare non competitive
E poi ancora fra
Attività in solitario o in gruppo ( si pensi agli allenamenti)
E poi ancora fra
Attività Organizzate con una Guida Professionale e Attività "autogestite" senza essere tesserati e senza la designazione di una Guidae
Ed altre ancora
Eppure oggi 19 Aprile 2020 il rischio che Governo o Regioni per il prossimo 4 Maggio non dia nessuna "concessione" a tutte le attività podistiche in gruppo, dindistintamente, è molto concreto.
Perchè
Semplicemente perchè al momento Governo e Regioni hanno ben altro a cui pensare che mettersi a fare dei distinguo che forse nemmeno conoscono. E francamente se nessun rappresentante del mondo sportivo podistico si propone in tal senso non credo proprio che Governo o Regioni si vadano a complicare la vita da soli.
Eppure
Eppure i distinguo da fare ci sono eccome, non foss'altro che dal numero dei partecipanti. In gruppo può voler dire anche 3 o 5 escursionisti in ampi spazi aperti con una Guida Professionale. Che è evidente essere cosa ben diversa da una corsa su strada competitiva da 200 partenti
L'iniziativa
L'iniziativa deve partire dal basso e meglio se avvenisse prima delle nuove disposizioni governative di inizio Fase 2. Il Governo potrebbe infatti "concedere" più libertà a quelle discipline nel momento che esse si dotino di un'autoregolamentazione tramite un Protocollo
Lorenzo Amaro